LA MECCANICA DEL CORPO

Milioni di persone hanno scoperto al giorno d’oggi i benefici del movimento. Diversi studi recenti hanno dimostrato che le persone attive vivono in maniera molto più soddisfacente, hanno più resistenza, reagiscono meglio alle malattie e restano in forma. Il movimento inoltre accresce la fiducia in noi stessi, ci rende meno vulnerabili alla depressione, e spesso, anche se in tarda età, stimola nuovi progetti con rinnovata energia.

La consapevolezza di ciò, unitamente alla maggiore attenzione nei riguardi della salute, cambia il nostro stile di vita. E’ ormai evidente che l’unico modo per prevenire i disturbi collegati all’inattività è fare attività, e non per un mese o un anno, ma per tutta la vita.

I nostri antenati non avevano i problemi che derivano da una vita sedentaria; loro dovevano lavorare sodo per sopravvivere. Si conservavano robusti ed energici grazie al continuo e duro lavoro all’aria aperta: tagliere alberi, scavare, coltivare, piantare, cacciare e così via. Con la Rivoluzione Industriale, l’attività manuale è stata sostituita dalle macchine. Le persone hanno cominciato a diventare meno attive e di conseguenza hanno perso il vigore e l’istinto per il movimento naturale.

In mancanza di un’attività fisica quotidiana, i nostri corpi cominciano ad accumulare tensioni e, senza uno sfogo naturale a quest’ultime, i nostri muscoli s’indeboliscono e s’irrigidiscono, fino a farci perdere il contatto con le nostre energie vitali.

Abbiamo scoperto che la salute è qualcosa che possiamo tenere sotto controllo, che siamo in grado di prevenire le malattie e le cattive condizioni fisiche. Restare seduti e inattivi non ci fa bene e non ci soddisfa più. La buona notizia è che possiamo ritrovare un’esistenza più salutare e soddisfacente a qualsiasi età scoprendo le gioie e i vantaggi del movimento.

 

BIOMECCANICA

 

È un termine usato per descrivere l’efficiente, coordinato e sicuro utilizzo del corpo per muovere gli oggetti e svolgere le attività di vita quotidiana. L’obiettivo della meccanica del corpo è quello di facilitare l’uso sicuro e adeguato dei gruppi muscolari utili a mantenere l’ equilibrio, ridurre l’energia e la fatica richieste e diminuire il rischio di lesioni.

 

Elementi della meccanica del corpo

Allineamento del corpo (postura)

È la posizione geometrica che le diverse parti del corpo assumono in relazione l’una all’altra. Un buon allineamento favorisce l’equilibrio ottimale e la massima funzionalità in tutte le posizioni assunte dal soggetto: in piedi, seduto o sdraiato. Quando il corpo è ben allineato si mantiene in equilibrio senza determinare trazioni sulle articolazioni, sui muscoli, sui tendini o sui legamenti.

 

Equilibrio

È uno stato di bilanciamento in cui forze opposte agiscono una contro l’altra. Il buon allineamento del corpo è essenziale per l’equilibrio. È difficile distinguere l’equilibrio dall’allineamento del corpo anche se l’equilibrio è il risultato del corretto allineamento.

Il centro di gravità di un soggetto adulto ben allineato in piedi è leggermente anteriore rispetto alla parte superiore del sacro. Per avere bilanciamento e stabilità nella posizione eretta un adulto deve concentrare il peso del corpo simmetricamente lungo la linea di gravità.

 

Coordinamento dei movimenti del corpo

Nella meccanica nel funzionamento sono coinvolti sia l’apparato muscolo scheletrico che il sistema nervoso. Il tono muscolare, i riflessi neuromuscolari e i movimenti coordinati per opporre fasci di muscoli volontari hanno un ruolo importante nel produrre movimenti equilibrati lineari e determinati.

 

Principi di meccanica del corpo

Sollevamento

Le persone possono sollevare pesi maggiori usando una leva molto più frequentemente di quanto facciano. Le ossa dell’apparato scheletrico sono, nel corpo, come delle leve; le articolazioni sono il fulcro, punto fisso attorno a cui si muove una leva, e i muscoli esercitano la forza.

Poiché il sollevamento prevede un movimento contro la forza di gravità, per prevenire la distorsione della schiena, deve utilizzare maggiormente i gruppi muscolari delle cosce, delle ginocchia, degli avambracci e delle braccia, dell’addome e della pelvi. Quando le braccia sono impiegate per svolgere un’attività la divisione del lavoro tra braccia e gambe contribuisce a prevenire la distorsione della schiena. Quando si deve sollevare un oggetto al livello del ginocchio, i muscoli della spalla e del braccio tirano, i muscoli addominali e lombari si contraggono per tirare ed aumentare la leva e i muscoli della coscia e della gamba esercitano una spinta diretta verso l’alto per alzare l’oggetto dal pavimento. Invece nel sollevamento di un oggetto dal pavimento a livello della vita, la forza è essenzialmente nei gruppi muscolari della gamba e della coscia, mentre i muscoli posteriori e lombari rimangono contratti.

 

Tirare e spingere

Quando si tira o si spinge un oggetto, la persona mantiene l’equilibrio con lo sforzo minino se la base di appoggio si allarga nella direzione del movimento che si produce o si oppone.

È più facile e più sicuro tirare un oggetto verso il proprio centro di gravità che spingerlo, in quanto una persona può esercitare un maggior controllo del movimento nell’oggetto quando lo tira.

 

Rotazione

Avviene quando il corpo ruota evitando la torsione della spina dorsale. Si intende mettere un piede avanti all’altro alzando leggermente i calcagni e spostando il peso del corpo sulla punta dei piedi.

 

Prevenire i danni alla schiena

Due movimenti sono da evitare perché possono causare un danno potenziale alla schiena: la rotazione della colonna toraco-lombare e la flessione acuta della schiena con anche e ginocchia dritte. La torsione involontaria della schiena si può prevenire mantenendo un angolo retto e fronteggiando la direzione del movimento, spingendo, tirando o facendo scivolare e muovere l’oggetto direttamente in direzione oppure contro il centro di gravità.