Il potenziamento è composto di esercizi di tipo esplosivo, con l’obiettivo di allenare il prodotto di forza e velocità, cioè la potenza e la capacità di accelerazione. Questi due fattori dipendono in primis dall’intensità del carico, per cui sono preferiti sforzi brevi ma intensi.
Inoltre l’atleta deve sviluppare equilibrio e capacità di stabilizzazione quindi sarà meglio evitare l’utilizzo delle macchine, dato che queste ultime limitano il potenziamento limitando le forze di reazione.
Gli esercizi consigliabili sono quelli che richiedono un grande arco di movimento e un buon grado di destrezza, chiamando in causa buona parte della muscolatura, come accade nello squat e negli slanci, ma anche altri esercizi con bilancere e manubri ovvero tutti gli esercizi che includono il sollevamento del peso corporeo in direzione antigravitazionale (esercizi alle parallele, trazioni alla sbarra e TRX) e che incrementano la coordinazione muscolare.
Il potenziamento è fondamentale per tutti gli sport agonistici, ma lo è in ancor di più negli sport di sollevamento, nelle discipline di combattimento, e negli sport, dove gli urti fra atleti sono spesso violenti come il rugby.
Per potenziare la muscolatura, soprattutto quella delle gambe, è importante rammentare agli atleti come sia indispensabile che la maggior parte dell’allenamento si svolga solo in piedi e non in altre posizioni. Altre caratteristiche degli esercizi per il potenziamento:
- Devono elevare il controllo del corpo
- Aumento della sincronia dei movimenti
- Accrescere l’elevazione
- Incremento dell’accelerazione
L’allungamento muscolare
L’allungamento è il grado massimo di estensione e flessione delle articolazioni dal cui deriva l’ampiezza di tutti i movimenti, oltre alla capacità di allungamento della muscolatura. Un ampia flessibilità amplifica i movimenti e rende più agile il gesto motorio, prerogativa fondamentale per ottimizzare la tecnica in qualsivoglia disciplina sportiva.
L’allungamento può essere praticato spesso, perché ha tempi di recupero molto corti ,inoltre bisogna far notare come i muscoli più forti siano anche quelli più flessibili, mentre quelli più deboli sono più rigidi, per questo ginnasti, lottatori e powerlifter sono tra gli atleti più flessibili.
Consigliabile prima dell’allungamento un breve riscaldamento di circa 10/15 minuti di tipo aerobico (jogging o bike).