Ormai ce lo sentiamo ripetere ovunque: mangiare più fibre ci aiuta a dimagrire. Secondo alcuni studi, 25-30 grammi al giorno consentono di smaltire anche 700 grammi di peso corporeo in un mese. Vero: le fibre sono fondamentali a regolarizzare il metabolismo e al funzionamento intestinale, ma occorre fare attenzione. Prima di tutto l’apporto extra di fibre non è tutto: per dimagrire occorre adottare un regime ipocalorico, ovviamente. Inoltre le fibre che aiutano a perdere peso sono soprattutto quelle solubili, contenute soprattutto nella frutta (come pere e mele), nelle verdure e nei legumi. Ottimi a questo scopo sono i carciofi, gli spinaci, il cavolo e i cavoletti di Bruxelles. Ma in che modo agiscono? Una volta giunte nell’intestino, le fibre solubili formano un composto che ingloba al suo interno grassi e zuccheri, riducendone così l’assorbimento. Per questo un apporto extra di fibre provenienti da integratori è utile non solo alla funzione intestinale ma anche al dimagrimento. Se assunti prima aumentano il senso di sazietà. Non dimentichiamo inoltre che le fibre parzialmente solubili servono anche a favorire lo sviluppo del microbiota, ovvero l’insieme di batteri buoni che colonizza l’intestino.
SCEGLIAMO LE FIBRE GIUSTE
Attenzione però: questa regola sembra non valere allo stesso modo per tutti. Lo ha dimostrato tempo fa uno studio dell’Università di Copenaghen (Danimarca) secondo il quale le persone che hanno più batteri di una certa tipologia (il cosiddetto genere Prevotella) perdono peso più facilmente quando seguono una dieta ricca di fibre e cereali integrali. Al netto però di questi fattori individuali, resta vero che le fibre sono fondamentali per il benessere dell’intestino e, indirettamente, di fegato, reni, muscoli, articolazioni e pelle. Inoltre le fibre solubili ostacolano l’azione degli enzimi digestivi nell’intestino, riducendo l’assorbimento di carboidrati, grassi e proteine. Il consumo regolare di cibi ricchi di fibre riduce poi il rischio di malattie dell’apparato cardiovascolare grazie a un controllo della pressione sanguigna.
COME ASSUMERE FRUTTA E VERDURA
Per assumere giornalmente la dose consigliata di fibre occorrerebbe mettere in tavola un chilo tra frutta e verdura. Se però nell’arco della giornata consumiamo anche cibi integrali (ad esempio cereali a colazione, pasta a pranzo e pane a cena), la quantità può essere ridotta a 700 grammi. Un consiglio: consumiamo sempre la verdura cruda come primo piatto: in questo modo accresce il senso di sazietà e si riduce la quantità di calorie assunte. Non dimentichiamo infine i liquidi: beviamo almeno due litri d’acqua naturale, sempre lontano dai pasti. Oltre a idratare, l’acqua aiuta a “gonfiare” le fibre che così agiscono più efficacemente.