VENE VARICOSE E PALESTRA.. BENEFICI O RISCHI ?

Consigli per praticare attività fisica in modo corretto e sicuro per le vostre vene

I benefici dell’attività fisica regolare sono ormai ampiamente accertati. Tuttavia è opportuno che i pazienti conoscano una serie di cose affinchè l’esercizio fisico possa essere praticato in modo corretto e non pericoloso.

Quale attività fisica praticare?

L’esercizio fisico consigliato per tutti è di tipo aerobico. Deve essere un’attività che comporta un aumento della frequenza cardiaca e l’uso sia delle gambe che delle braccia. Ilsemplice camminare a passo veloce è un esercizio facile da mettere in pratica, economico, che non richiede attrezzature particolari, non necessita di strutture ad hoc né di abilità specifiche. Altre attività ottime per la salute sono il nuoto, il ciclismo, la danza e il jogging.

Come iniziare?

E’ opportuno iniziare con un’ attività leggera, soprattutto se non si è allenati, e incrementare l’intensità dello sforzo con il passare dei giorni. Una buona tecnica è quella di scegliere un percorso e di aumentare gradualmente la distanza percorsa ogni 2-3 giorni

Quanto tempo deve durare l’attività fisica

All’inizio si possono prevedere 15-20 minuti 3-4 volte alla settimana. Si incrementa poi gradualmente la durata dell’attività fisica fino ad arrivare a 40-60 minuti 4-6 volte alla settimana.

Quanto deve essere intenso lo sforzo?

All’inizio conviene partire con uno sforzo leggero per saggiare la propria performance. Un buon metodo per tarare l’intensità dello sforzo è quello di basarsi sulla frequenza cardiaca. In commercio esistono anche degli apparecchi dal costo accessibile che calcolano automaticamente la frequenza cardiaca per chi avesse difficoltà a misurarsi la frequenza al polso o alla carotide. All’inizio si può attuare uno sforzo che porti la frequenza cardiaca al 60% di quella massima per quel soggetto. In seguito, man mano che si diviene più allenati, si può arrivare all’85% della frequenza massima. La frequenza massima si calcola, in modo semplificato, sottraendo l’età in anni a 220 Così per un soggetto di 55 anni la frequenza massima sarà di 220-55=165. All’inizio la frequenza cardiaca da raggiungere sarà quindi 165 x 0,60 = 99 bpm. In seguito si potrà arrivare ad una frequenza cardiaca di 165 x 0,85 = 140bpm ( bpm = battiti al minuto )

Altri consigli

Prima di praticare l’attività fisica è opportuno sottoporsi ad un controllo medico ed agli esami che saranno necessari. Se si soffre di malattie di cuore, pressione alta, diabete, asma, ecc. è opportuno chiedere consigli al proprio medico curante prima di intraprendere qualsiasi attività fisica. Salire le scale a piedi invece che in ascensore, andare a piedi invece che usare la macchina e altri accorgimenti di questo tipo sono utili per aumentare la quantità di attività fisica quotidiana. Scegliere un’attività che piace, non da soli ma in compagnia di amici o di familiari, scongiura la noia e il precoce abbandono della pratica sportiva. Se compaiono dolori al petto, mancanza di respiro, vertigini o nausea interrompere lo sforzo e consultare il medico curante.

Se non ci sono problemi di cuore o problematiche ortopediche specifiche lo sport fa bene a tutti. Tuttavia bisogna chiarire che lo sport non cura le vene varicose. Le varici infatti aumentano di dimensioni a causa dell’aumento di velocità del sangue. Il sangue dalle vene varicose va nelle vene profonde, dove c’è una pressione più bassa. Se il paziente cammina la pressione nelle vene profonde diminuisce e l’afflusso di sangue dalle vene varicose aumenta. Quindi possiamo dire che le vene varicose sono una patologia dell’uomo che cammina, e questo è confermato da vari esempi clinici. Chi ha le varici e vuole fare sport però non deve rinunciare, ma semplicemente indossare una calza elastica idonea al suo quadro clinico.