REIDRATAZIONE. COME, QUANDO E PERCHE’..

Alimentarsi in modo corretto è importante. Il sedentario e lo sportivo, hanno l’obbligo di seguire un regime alimentare bilanciato, per mantenersi in salute e godere di buona prestanza fisica.

Anche l’apporto idrico è fondamentale. Bere acqua, nei diversi momenti della giornata, è necessario anche alle persone poco inclini a muoversi.

Ancora più incisiva, è la reintegrazione idrica nello sportivo. Durante la performance fisica, notevoli quantità di liquidi e sali minerali, lasciano il nostro organismo tramite la sudorazione e nel caso in cui non si provveda in tempo a reintegrare le perdite, il corpo corre il rischio di disidratarsi che, nella migliore delle ipotesi, significa un vistoso calo dell’efficienza organica.

Una perdita di acqua pari al 2% del peso corporeo (meno di 1litro e mezzo per un soggetto di 70kg), portano ad una diminuzione della performance del 20-30%.

Un fatto da non sottovalutare nel caso di competizioni di durata, o che si svolgano in condizioni climatiche avverse (valori elevati di temperatura e\o umidità e\o irraggiamento). Basti pensare che attraverso la cute e l’apparato respiratorio, è possibile perdere 2,5-3 litri di acqua ogni ora di attività fisica. Invece l’organismo, attraverso l’apparato digerente, né può restituire al massimo 0,9-1,5 litri per ora.

FATTORI CHE CONDIZIONANO L’ASSORBIMENTO:

La velocità massima con cui lo stomaco smaltisce i liquidi, varia in ordine d’importanza da:

1. Temperatura delle bevande. L’ideale è disporre di bevande fredde (4-10 C°). Temperature più elevate, rallentano l’assorbimento intestinale, con bevande troppo fredde, si rischiano i crampi.

2.  Contenuto di zuccheri. Per avere la massima velocità di assorbimento, è meglio che essa contenga una minima quantità di zuccheri e sali (entrambi “trascinano” molecole di acqua a livello della mucosa gastrica). Alcuni studiosi indicano la quantità ideale compresa tra i 25 ed i 50gr per litro di acqua…

3.  Concentrazione delle bevande. Anche una piccola percentuale di sali minerali, favorisce l’assorbimento. Tra gli elettroliti, segnaliamo Sodio, Magnesio, Potassio, Cloro, Calcio…

4.  Temperatura dell’ambiente esterno. Le alte temperature rallentano lo svuotamento gastrico…

5. Fattori vari. Altri fattori possono comunque influenzare l’assorbimento, come: il ph, il contenuto in grassi, ma anche l’orario della gara, lo stato emotivo, l’intensità dello sforzo, la composizione dell’ultimo pasto…

PREIDRATAZIONE:

Nel caso di competizioni di durata, è opportuno prendere in considerazione la possibilità di ricorrere alla preidratazione. In pratica, occorre semplicemente assumere 0,3-0,6 litri di soluzioni saline, nei 10-20’ che precedono la partenza della gara…

LA BEVANDA IDEALE DELLO SPORTIVO:

– deve rifornire rapidamente liquidi ai tessuti
– deve rifornire quantità adeguate di carboidrati
– deve contenere quantità sufficienti di sali minerali
– non provocare reazioni gastrointestinali
– Avere un gusto gradevole