MEDITAZIONE E SPORT.. GLI EFFETTI

Capita sempre più spesso che mi chiediate come si riesca a stare tranquilli e concentrati sull’allenamento in modo costante. Quante volte vi capita di iniziare un allenamento convinti di “scaricare” un po’ di tensione e uscirne ancora più stressati e stanchi?

Il problema è nella mancanza di consapevolezza del qui e ora. Spieghiamo meglio. Capita sempre più spesso che con il vortice quotidiano ci si trovi a svolgere delle cose come se fossimo in trance. Vedo clienti sulle biciclette che rispondo a messaggi, persone in sala attrezzi che parlano di lavoro, molti di noi mangiano fissando il telefono. Ecco queste azioni perpetrate e, ormai inconsapevoli, stancano troppo il nostro cervello e determinano inoltre performance sportive scadenti con il rischio di farsi male.

È per questa dispersione di energie che l’allenamento costante, lo stile di vita sano e la corretta alimentazione non bastano per farti sentire bene. Per ottenere un rendimento elevato nello sport e nel lavoro la meditazione è la risposta esatta. Vediamo insieme i benefici della meditazione nella vita di tutti i giorni e nella pratica sportiva.

Che cos’è la meditazione?

La meditazione è focalizzarsi sul qui e ora, senza ansie,  preoccupazioni e pensieri superflui. Meditare significa godersi l’attimo presente e ordinare la tua mente a staccarsi dal suo vortice di pensieri inutili e preoccupazioni. Contemplare ciò che ci circonda e avvertire tutte le sensazioni ed emozioni che attraversano il nostro corpo nel presente. Sembra facile, ma non lo facciamo mai. Meditare significa ascoltare il proprio respiro, connettersi con il sé superiore e non col divino come si crede. Non c’è nulla di magico se non il fatto che ti stai dedicando finalmente del tempo di qualità.

Molti atleti ricorrono alla meditazione combinata alle tecniche di visualizzazione per aumentare la resistenza. La meditazione, infatti, migliora la percezione dell’esercizio fisico di sforzo come la corsa sulle lunghe distanze, le maratone o il ciclismo.

Benefici fisici della meditazione 

Recenti studi scientifici americani hanno dimostrato che meditare fa bene prima di tutto al corpo. Questo perché la pratica regolare della meditazione aiuta il rilascio nel corpo di sostanze antinfiammatorie, la pressione sanguigna si abbassa notevolmente e viene rallentato il processo di invecchiamento grazie all’aumento di alcuni enzimi.

Nelle persone con malattie croniche è stato dimostrato che la meditazione funzioni al pari degli antidolorifici e che abbia un impatto importante nell’evoluzione del cervello. La pratica meditativa costante aiuta a ispessire la materia grigia soprattutto nelle zone responsabili della consapevolezza del proprio corpo, alla base della concentrazione e della capacità decisionale umana.

Spesso gli psicologi dello sport che preparano atleti di livello, propongono la meditazione per migliorare la prestazione sportiva. Sai perché? Perché grazie alla meditazione nello sport, si riesce ad aumentare la soglia del dolore e sostenere ritmi più intensi di allenamento.

Capita che il cervello umano in una situazione  di forte stress e sforzo fisico (ad esempio una gara o una prova) si concentri troppo sugli aspetti negativi e saboti la prestazione.

Ti è mai capitato di pensare “Ok sto vincendo, sì ce l’ho fatta” e poi trovarti nell’ultimo posto? Non bisogna guardare al risultato ma al qui ed ora per essere vincenti.

Quando spingi troppo, perché pensi al traguardo, il cervello mette in atto meccanismi auto-sabotanti per proteggerci dai pericoli. Il tutto invece può essere tenuto a bada con la meditazione. Per questo appare spesso quasi che gli sportivi non provino paura.

Hanno solo molo alta quella che viene detta l’attenzione nuda: si distraggono di meno, sono più capaci di controllare il loro corpo, di concentrarsi e di direzionare l’azione sull’obiettivo. Stancandosi di meno. Non male vero?

Meditazione per creare nuovo spazio mentale

Un’altra sensazione che spesso mi raccontate durante le lunghe video consulenze è quella di sentirvi totalmente pieni di pensieri e cose da fare. Tanto che il fiato manca. Ecco, la meditazione può salvarvi da questo strangolamento percettivo.

Se già solo una volta ti dedichi alla meditazione, a respirare tre minuti tra un’attività e l’altra, proverai immediatamente la sensazione di spazio e libertà mentale.

In  una vita piena di impegni e informazioni costanti questa libertà è impagabile.

Se poi dedichi anziché tre, dieci minuti alla meditazione e alla consapevolezza del respiro appena sveglio o prima di iniziare a lavorare alla scrivania aumenterai  ancor di più la concentrazione e la produttività. Ti stancherai di meno e produrrai di più. Avendo più tempo per te stesso.

Prova ad abbandonare l’idea errata che ci è stata propinata per anni del fare più cose contemporaneamente. Anziché svolgere sessanta cose male, dedicati dopo aver iniziato la tua giornata meditando, ad un’attività per volta suddividendole in blocchi di azione-argomento. Il cervello quando si applica su un input per volta dà la sua performance migliore. Testare per credere.

Niente più mente che corre alla ricerca di mille soluzioni contemporaneamente. Una cosa per volta e non cadrai stecchito!

Meditazione e creatività

Giro l’Italia e l’Europa da molti anni e la maggior parte dei miei clienti svolge professioni creative. Non è mica facile farsi venire in mente sempre idee nuove in città sotto i riflettori del mondo. Allora li vedi che vagano in palestra in cerca di sfogo e distrazione dalla pressione creativa. Creatività non è per forza dipingere come Picasso ma è anche avere un risolutore di problemi superiore che ti tiri fuori da una situazione imprevista nel momento di crisi.

In pochi sanno che tra i benefici della meditazione vi è la crescita della creatività. La pratica costante infatti permette alla nostra mente rilassandosi di aprirsi e mettersi in contatto con la parte più profonda di noi. Quindi dicendo ciao ciao per qualche minuto alla logica e razionalità, l’inconscio e l’intuito saranno in grado di ricevere in modo più chiaro i nuovi stimoli e messaggi interni.

Quindi quando vi sentite più frenetici e folli che mai, presi dalla burocrazia, da progetti da consegnare e alcol della sera prima da smaltire…accanto alla pratica sportiva ponete la meditazione.

In pochi minuti troverete uno stato di quiete grazie alla quale ispirazione e creatività sgorgheranno come mai.

Meditazione e personaggi famosi dello sport e della finanza.

Tra gli illustri che hanno testato sulla propria pelle i vantaggi della meditazione ricordiamo:

  • l’ex tennista Maria Sharapova che anche da allenatrice medita nelle fasi di pausa delle partite per mantenere alta la concentrazione delle proprie atlete.
  • Il nostro campione Danilo Gallinari che da sempre è un adepto della meditazione.
  • La nazionale neozelandese di rugby degli All Blacks, che a guardarli non immagineresti mai sia così pacifica e dedita alla meditazione pre-partita.
  • Daniel Ricciardo, e Nico Rosberg  piloti di F1

Qualsiasi sia la tua motivazione o il tuo disagio la pratica meditativa ti aiuta per ritrovare il tuo centro costantemente.

Modifica il tuo punto di vista, non chiederti più “perché tutte questa cose succedono a me” ma piuttosto “cosa posso imparare da quello che mi sta accadendo”? Passerai da vittima delle azioni altrui a parte attiva della tua vita e imparerai a guardarti dentro e trovare in te le risorse giuste.